La storia del Cursillo a Vicenza è legata strettamente
alla comunità della Pia Società San Gaetano, opera
fondata da don Ottorino Zanon (1915 - 1972).
Don Ottorino era un uomo acceso di grande "fuoco
apostolico", cioè di desiderio di mettersi a
disposizione del Signore per annunciare il Vangelo a
tutti. Diceva: "Finché gli uomini non ameranno Dio con
tutto il cuore, ricordate che la vostra missione non
sarà finita", "Abbiate un ideale solo, ma grande,
divampante: far conoscere Cristo e farlo amare".
Con questo spirito, nel 1966 mandò i primi missionari in
Guatemala e l'anno successivo andò a visitarli.
Essi parlarono con entusiasmo del "Movimento dei
Cursillos de Cristiandad", che animava cristianamente i
laici e li rendeva apostoli nel loro ambiente.
Don Ottorino, che era aperto alle "novità" che lo
Spirito Santo suscitava nel mondo e desiderava portare
tutti gli uomini a Cristo, volle che si interessassero
per sapere se il Movimento esisteva anche in Italia,
allo scopo di conoscerlo meglio ed eventualmente
diffonderlo anche a Vicenza. Dopo lunghe ricerche, nel
1970 scoprirono che era presente in Italia da 4-5 anni,
nelle diocesi di Fermo, Genova, Roma e Bologna.
Nel maggio di quell'anno, don Ottorino mandò don
Girolamo Venco e don Guido Massignan a Genova, dove
parteciparono all'8° Cursillo Uomini di quella diocesi.
Questi stessi sacerdoti parteciparono successivamente al
Cursillo per Responsabili, dove appresero il metodo del
Cursillo ed impararono la strategia per lanciare il
Movimento in diocesi.
In febbraio, marzo e maggio del 1971 un gruppo di uomini
e donne ed alcuni preti, tutti provenienti dalle
parrocchie di Maria Ausiliatrice, Laghetto e Polegge,
parteciparono ai Cursillo di Bologna, la diocesi più
vicina a noi e che poi avrebbe lanciato il Movimento a
Vicenza.
L'entusiasmo dei partecipanti fu tale che al loro
rientro chiesero al Vescovo mons. Zinato il benestare
per fare il primo Cursillo di Vicenza, che si svolse
dall'1 al 4 settembre 1971; sotto la guida di un'equipe
mista, di fratelli bolognesi e vicentini, con 27 nuovi
fratelli costituirono il nocciolo da cui si sviluppò il
Cursillo nella nostra diocesi.
Negli anni successivi i frutti generosi del Movimento
portarono alla sua diffusione in un'area più vasta della
città di Vicenza, aprendo altri luoghi di incontro (le
Ultreya) a Bassano, Schio, Trissino e Lonigo.
L'esempio che i fratelli bolognesi ci avevano dato, ci
portò a prepararci ed organizzare il lancio del
Movimento in altre diocesi. Era un'occasione di crescita
spirituale anche per noi e che trasmettemmo ai nuovi
fratelli di Padova, Verona, Trento, Treviso, fino alla
recente Bergamo.
Dal lontano 1971 si sono realizzati oltre 200 Cursillo,
dei quali vi mostriamo le foto:
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